La storia dei sabot e della gara
Non solo l'Olanda ha i suoi zoccoli di legno, anche il Monte Rosa, in particolare la Val d'Ayas ha i suoi.
Quella dell’uso dei sabot è una moda importata dal mondo nordico, un successo che ha visto la nascita di un grande numero di addetti al mestiere: secondo alcune testimonianze, alla fine del 1800 i sabotier di Ayas erano circa 400 e, se in primis era una prerogativa della sola Valle d’Aosta, in breve tempo, già alla fine del XVII secolo, raggiunse e conquistò il Piemonte divenendo il perno della vita economica e sociale.
Storia della corsa coi sabot:
si tramanda che per valutare quale fosse il miglior sabotier della Val d'Ayas ogni anno a fine luglio venisse fatta una gara di corsa tra i diversi sabotier che in questo modo avrebbero testato la performance degli zoccoli da loro stessi prodotti.
Quella cosa divenne presto una festa del paese. Oggi la tradizione è ancora viva con la monterosa Sabot Race, la gara goliardica con i sabot ai piedi.